07 enero 2006

RISOTTO DI SALSICCIA E FUNGHI IN CIALDA DI GRANA



RISOTTO DE LONGANIZA Y TROMPETAS DE LA MUERTE EN OBLEA DE PARMESANO

Hoy estreno dos cosas: a) el logotipo de "Dining with the bloggers" que me ha regalado mi amigo
Ivano y que se utiliza cuando una receta está inspirada (¡más o menos libremente!) en otro blog; b) la receta misma, que está sacada del menú de fin de año de mi querida amiga Graziella, que es véneta como yo y con la que comparto el amor por la cocina y muchas cosas más. Me cautivó enseguida este arroz y la oblea en la que se sirve. Es muy sencilla de hacer y el efecto es sorprendente. ¡Muchas gracias, Graziella!
De paso os digo que para hoy también he preparado un fantástico pan de mantequilla, leche y sésamo y unas galletas de higos .
Para el arroz para 4 personas:
  • un litro de caldo vegetal
  • un puñado de trompetas de la muerte deshidratadas (no creo que se encuentren frescas a estas alturas)
  • 150 gr de longaniza
  • un poco de cebolla
  • un chorrito de vino blanco seco
  • aceite, sal, mantequilla
  • 5 tacitas de café de arroz tipo "arborio"

Para cada oblea:

  • 3 cucharadas de queso parmesano rallado fresco
  • una sartén inaderente del diámetro de 15 cm
  • un bol de cerámica

Cómo hacer el arroz:

Preparar el caldo y mantenerlo caliente.

Poner en remojo en agua caliente las trompetas de la muerte durante unos 30 minutos.

En unas cucharadas de aceite de oliva sofreír un poco de cebolla picada muy muy fina y la longaniza sin la piel y cortada en trocitos con las tijeras. Salar muy poco. Dejar que ambas cosas se doren, añadir un chorrito de vino blanco e las trompetas escurridas. Dejar que el vino se evapore y que las trompetas cojan sabor. Añadir el arroz, remover bien para que se mezcle con la "base" y ir añadiendo el caldo a medida que el arroz lo pida. Mantecar con unos 20 gramos de mantequilla y dejar reposar 3 minutos antes de colocar el arroz en la oblea.

Cómo hacer la oblea:

Hay que dejarla preparada ANTES de hacer el arroz, para que se enfríe completamente y coja la forma.

Se pone la sartén al fuego y se deja que se caliente. Se distribuyen uniformemente en la sartén ya caliente las tres cucharadas de queso rallado, que se deshará de inmediato. Se quita rápidamente la sartén del fuego y se deja que el queso se enfríe antes de despegar la oblea.


Tener listo el bol o tazón sobre el que se colocará la oblea para darle forma. Moldear bien y dejar enfríar por completo. Coger la oblea, colocarla en el plato y llenarla de arroz. Se come cortándola con el cuchillo, al mismo tiempo que el arroz.

Notas de corazón:

¿Que dónde he comprado las trompetas de la muerte deshidratadas? En La Tahona del Mercado, en el Mercado de San Juan, ¡obviamente!

5 comentarios:

Anónimo dijo...

E brava hai fatto le cialde....dicevo a Graziella che vorrei provarci anch'ìo...ma ogni volta ho paura di far un macello....ma proverò!!!
Carine le ciotole rosa e azzurre;-)

Ho visto la tua mail...ho provato a rispondere ma "il servizio non è momentaneamente disponibile"!

Cmq ti dicevo che tu il pane l'hai fatto benissimo...come dicevi tu il tuo è pane-pane!!!...la mia una quick version!
Se vuoi il cremor tartaro posso inviartelo anch'io!

Per quanto riguarda il blog...io con il pc me la cavo...ma da autodidatta...non so se per gestire un blog ci vogliano conoscenze specifiche o che....un pò è quetso che mi frena...un pò il fatto che, come ti dicevo, non mi pare di aver un granchè di ricette...cmq le mie passioni sono tante...dal decoupage all'erboristeria...qualcosa da dire la troverei;-)....cmq ci penserò...tra un pò parto per l'Inghilterra, vado a trovare dei cari amici, una seconda famiglia per me....poi al ritorno vedremo! ;-) Cmq blog o meno non vi liberate più di me!!! ;-)))
Tu sei anche troppo brava con 4 blog!!!

Mi ispira molto la ricetta di questo Pastel vasco qui sotto...non è che lo posti anche in italiano ;-)
Ci sono tante ricette molto interessanti qui!!!
Vedi vedendo la tua bravura mi demoralizzo...mi sento una schiappa! ma voglio migliorare però! ;)

Besos

Terry

Monica Bedana dijo...

Terry non dire scemenze che proprio di schiappa non hai nulla, al contrario, ogni volta che leggo un tuo commento penso "ne sa una più del diavolo"!Non sono necessarie le conoscenze tecniche per il blog, ti guidano passo a passo, e poi se ci vuoi mettere di tuo è un altro discorso. Io credo davvero che avresti moltissime cose da dire e di sicuro dei lettori fissi, me e Graziella in prima fila, tanto per sostenere la patria Serenissima!
Se vedi qualche ricetta che vuoi che ti traduca nell'archivio me la chiedi senza problemi, comunque ti traduco sul blog italiano il pastel vasco nei prossimi giorni.
Le cialde del risotto mi hanno dato tanta soddisfazione (non cosí le foto, che mi son venute tutte penose, mi dovresti vedere mentre scatto a 300 all'ora, ho anche leccato l'obiettivo l'altro giorno che aveva uno schizzo di crema, non avevo mani per farlo!), vedrai che è facile.
Mi raccomando avvisa prima di partire, qui partite tutti, parte Alberto, parti tu, non mi lasciate sola!
Ti piacciono le caramelle allo zenzero? Ne ho fatte mezzo chilo ieri proprio per spedirle alle amiche, tra l'altro ho beccato uno zenzero non forte come il precedente. Te le mando in cambio di una bustina di cremor tartaro.
Bacioni!

Anónimo dijo...

Scambio aggiudicato!!!;) ma ti mando più di una bustina!!!

Ti mando i dettagli per lo scambio più tardi da casa!

Cmq anche se sarò dai i miei amici, chiederò di farmi usare il pc così sbircio come state, cosa combinate e vi dico come va!

Ora ho capito perchè la foto del risotto è un pò sfocata....perchè c'hai leccato sopra! ;)))
Ma eri di fretta perchè se no i tuoi succulenti piatti ti sparivano in 2 nanosecondi?!?

Monica Bedana dijo...

Ok, per lo scambio di indirizzi etc...poi in privato. Ti spiego la tecnica delle mie foto:a)tengo la macchinetta in cucina b)la suddetta macchinetta ha solo tre bottoni, l'ho comprata solo per fare il blog 3)prendo la macchinetta, guardo più o meno il display (più che altro per vedere se centro l'immagine) e scatto, perché altrimenti...il cibo si raffredda ed il marito brontola!!!

In fondo mica faccio il blog per una rivista specializzata, né con affanno da star, lo faccio perché gli amici volevano vedere ciò che mangiamo!
Baci (hai visto la paella sul blog italiano? Quella mi è venuta un po' meglio)

Anónimo dijo...

CHe ridere....io ti scrivo là e commento la paella....e tu mi scrivi di quà!!!

Lo vista....eccome se lo vista! Tentatrice!